Parco Morrocoy



E per concludere il nostro meraviglioso tour,  cosa c’è di meglio che un bel giro dei cayos nel fantastico Parco Morrocoy. 
Giorni di ordinario relax con Giuseppe, Cocò, Andrea e Sabrina.                                                
Primo giorno: Cayo Sal, l'isola più vicina alla costa, raggiungibile in soli cinque minuti. Ed è proprio per questo che è sempre affollata, soprattutto nei week end. Così decidiamo di spostarci e fare un’escursione, scoprendo spiaggette più tranquille, con le nostre inseparabili maschere per perlustrare i fondali. Decidiamo di attraversare la salina, favoriti da una parziale secca della stagione, ma l’elevata temperatura della fanghiglia e dell’acqua ha reso tutto un tantino difficile. Ma tutto è bene quel che finisce bene. E il sale era ottimo…..l’ho testato.




Secondo giorno: Cayo Sombrero tra i più belli del parco, a circa 30 minuti di barca da
Chichiriviche, la vegetazione è caratterizzata da una foresta di palme che forniscono ombra naturale . Spiagge bianche e acque cristalline rendono lo snorkeling molto gratificante, dove i coralli e pesci mostrano tutta la loro bellezza. E infatti restiamo tutto il giorno con maschere e tubo, affascinati e rapiti da ciò che ci circonda, in particolare quando ci ritroviamo all'improvviso su uno strapiompo del fondale spettacolare, dove il mare era di un blu intenso.....ed eri lì a nuotare con branchi di pesci colorati, con gli occhi sgranati e il cuore che batteva forte nel petto! Una sensazione unica che rimarrà impressa nella nostra mente! Il pomeriggio poi ci spostiamo al fresco delle palme per gustare un frullato di frutta fresco e  buonissimo.

Terzo giorno:  Escursione in kayak tra le mangrovie, incontriamo dei bambini che ci avvisano della presenza dei caimani…ovviamente non ci sono…per nostra fortuna! Un pomeriggio tutto sommato tranquillo, a parte l’incontro con qualche peñero, che ci costringeva ad accostare per evitare le onde in modo da non fare un bel tuffo nella palude!!!


Quarto giorno: Un bel Paseo in zone spettacolari e uniche dalla acque color turchese come Bajo Caimán. 



Poi l’incontro con le stelle marine al Bajo de las Estrellas, prestando 
attenzione a non uscirle dall’acqua perchè sarebbe fatale per loro. 


Poi tappa a Los Juanes, conosciuto come la Piscina, non c’è spiaggia, ma l’acqua non è molto profonda arriva approssimativamente alla vita. 



Ci sono molte barche non solo di turisti, ma anche chioschi galleggianti che offrono ai visitatori deliziose varietà di frutti di mare , in particolare aragoste, oltre a barbecue di pesce, bevande e dessert deliziosi e musica. E per stare più tranquilli decidiamo di addentrarci nei piccoli isolotti per scattare qualche foto. 




Di ritorno una visita alla Cueva del Indio e al Santuario de la Virgen. 
Poi verso le 15 sostiamo a Cayo Peraza, una delle isole più piccole, ricca di vegetazione e circondata da un fondale di coralli. Non è molto frequentata, quindi è abbastanza riservata e silenziosa e ne approfittiamo per fare anche un riposino, dopo aver mangiato ovviamente, eravamo affamati!

Quinto giorno: Cayo Borracho, come già saprete: la mia isola preferita! La più lontana dalla costa, la più tranquilla.  Dove vivi a stretto contatto con la natura, nella totale quiete. Qui si vedono coralli enormi, mai visti in altri cayos. E come sottofondo il suono del mare e "el chillido de la gaviota"! Ma per rendere più movimentata la giornata parte la spedizione con il giro dell’isola, il primo tratto una passeggiata sul bagnasciuga……e fin qui tutto bene, poi la costa inizia a farsi tortuosa, niente più sabbia ma pietre e scogli, e ovviamente eravamo a piedi nudi……e qui iniziamo a fare gli equilibristi, raccogliendo anche qualche corallo sulla strada così il gioco si fa più duro….:-) Risultato finale? Appropriazione indebita di ciabatte sul percorso, ma qualche taglietto ce lo siamo portati lo stesso a casa! 

Sesto giorno: Relax totale in piscina godendoci la meravigliosa giornata di sole e ammirando qualche iguana di passaggio. Ed è giunto il momento dei saluti, Giuseppe e Cocò preparano le valigie, l’indomani hanno il volo che da Caracas li riporterà in Italia, porteranno con loro un’esperienza e un’avventura fantastica. Che è anche la nostra, unica e irripetibile!