Il 06/12/2015 in Venezuela si terranno le elezioni
legislative. “Piacere al piffero” è la prima risposta che ti verrà in mente ma
per chi ci vive è una data importantissima. Il Venezuela è una nazione con
risorse petrolifere, minerarie e non per ultimo naturali.
Arepas Venezuelane!
Mi sembra giusto dopo tanti post
sul fantastico Parco Morrocoy nel mar dei Caraibi, i sui Cayos e della sua
natura incontaminata, parlarvi della cucina Venezuelana e in particolare delle
Arepas. Sono piccole focaccine di farina di mais precotto “Harina PAN”, qui
vengono mangiate a ogni pasto, possono essere gustate da sole o con deliziosi
ripieni. Sono molto facili da preparare, non necessitano di lievitazione,
quindi se siete affamati ecco una veloce e fantastica idea! Io oramai ne sono
innamorata.
El dia de la Resistencia Indigena in Venezuela
12 ottobre “El dia de la resistencia indigena” in Venezuela è
una
data molto importante, ha lo scopo
di rivendicare “la lotta dei popoli indigeni contro l’imperialismo spagnolo” .La
giornata ha acquisito l’attuale significato nel 2002 grazie a Hugo Chavez e ad
alcuni politici e pensatori della sinistra venezuelana che non gradivano che
questa festa nazionale precedentemente chiamata il“ Columbus day” e in Spagna
“El dia de la Hispanidad (per festeggiare la scoperta dell’America da parte di
CristoforoPlaya Los Cocos Venezuela (click on "Seleziona lingua" and select your language)
Ebbene si, anche qui, talvolta ci sono delle giornate un po’
grigie! Ed è sempre una buona occasione per fare una bella passeggiata, mhmhmh
adesso che ci penso bene a parte questo, credo fosse andata via la luce e in
casa non si poteva proprio stare! Del resto sole o no, fa sempre molto caldo. E così montiamo in sella al nostro scooter,
direzione Los Cocos, una lunga spiaggia con alle spalle una piantagione di cocchi.
E proprio in riva al mare ci sono due altissime palme che il vento accarezza dolcemente,
l’ideale per un pomeriggio romantico, se non fosse che appena mettiamo piede sulla spiaggia troviamo i turisti attrezzati con le loro enormi borse frigo con dentro ovviamente “cerveza” e l’auto con lo stereo a tutto volume, impianto mega galattico a un tiro di schioppo….beh si in
l’ideale per un pomeriggio romantico, se non fosse che appena mettiamo piede sulla spiaggia troviamo i turisti attrezzati con le loro enormi borse frigo con dentro ovviamente “cerveza” e l’auto con lo stereo a tutto volume, impianto mega galattico a un tiro di schioppo….beh si in
Trasferirsi in Venezuela? Ecco cosa è bene sapere.
Quante volte abbiamo sentito
dire: “basta, mollo tutto vado a vivere ai caraibi!” In fin dei conti è un po’
il sogno di tutti! Ma ci sono delle cose importanti da sapere per chi ha
intenzione di trasferirsi ai caraibi e precisamente in Venezuela!
1) Si, qui è estate tutto l’anno, non esiste ne
primavera ne autunno e figuriamoci l’inverno! Il clima del paese è prevalentemente
tropicale, con una calda zona moderata che
Costo della vita in Venezuela (click "Seleziona lingua" to traslate )
Qual'è il costo della vita in Venezuela? In molti ci ponete questa domanda e così abbiamo deciso di fornirvi informazioni utili in questo post. Ufficialmente il Venezuela è il terzo Paese più caro al mondo, in realtà è uno dei più economici per chi ha valuta in € o $.
L'arcano è presto svelato; al cambio ufficiale l' Euro quota a 7,16 Bolivares, ovvero 1€ = 7,16 Bsf.
L'arcano è presto svelato; al cambio ufficiale l' Euro quota a 7,16 Bolivares, ovvero 1€ = 7,16 Bsf.
Diario di Viaggio - Tour Venezuela
Questo è un diario fatto di chilometri in auto, di ore di
aereo, dell’unione di un gruppo, della condivisione di tanti momenti: di
gioia,meraviglia, divertimento, entusiasmo, di stanchezza e un po’di paura…. la
mia, quella che ho avuto nel salire sul Piper, troppo piccolo per i miei gusti
e troppi vuoti d’aria….ma mi sono fatta forza e coraggio, dovevo pur vedere le
cascate più alte del mondo?! Abbiamo attraversato buona parte del Venezuela ,
partendo da Chichiriviche e ammirando il paesaggio che chilometro dopo
chilometro mutava intorno a noi.
Parco Morrocoy
E per concludere il nostro meraviglioso tour,
cosa c’è di meglio che un bel giro dei
cayos nel fantastico Parco Morrocoy.
Giorni di ordinario
relax con Giuseppe, Cocò, Andrea e Sabrina.
Primo
giorno: Cayo Sal, l'isola più vicina alla costa, raggiungibile in soli cinque
minuti. Ed è proprio per questo che è sempre affollata, soprattutto nei week
end. Così decidiamo di spostarci e fare un’escursione, scoprendo spiaggette più
tranquille, con le nostre inseparabili maschere per perlustrare i fondali.
Decidiamo di attraversare la salina, favoriti da una parziale secca della
stagione, ma l’elevata temperatura della fanghiglia e dell’acqua ha reso tutto
un tantino difficile. Ma tutto è bene quel che finisce bene. E il sale era
ottimo…..l’ho testato.
Delta dell'Orinoco
Partiti da Higuerote in mattinata, giungiamo al ranch San Andres nel tardo pomeriggio, il nostro campo base per due giorni, immerso nella natura.
Salto Angel (Angel falls). La cascata più alta del mondo.
E' da Ciudad Bolivar che ha inizio la nostra avventura verso il Salto Angel. Pernotto nella Posada Casa Grande , accoglienza
fantastica, atmosfera magica, sembrava quasi di stare a Marrakesch!
Piccolo
giro nel centro storico con le tipiche case coloniali dai colori vivaci poi
ritorno in posada per una cena gustosa, abbiamo mangiato il Lao Lao, pesce
gatto tipico del fiume Orinoco.
La voce della natura
E' già buio e, mentre guardiamo un film al pc, va via la luce. Continuiamo tranquillamente a vedere il film mentre fuori pioggia e vento la fanno da padroni. Un forte rumore insolito sul tetto desta la nostra attenzione, ma da dentro non si vede assolutamente nulla. "Sicuramente una palma sul tetto. Domani si vedrà". Questo è stato il nostro verdetto. L'indomani chiaramente il primo pensiero è quello di andar a vedere l'accaduto, perché la storia della palma mi aveva convinto poco. Questo ciò che appare dinnanzi ai miei occhi.
Un compleanno speciale
Per festeggiare il mio compleanno decidiamo di trascorrere l'intera giornata su un isolotto caraibico, optiamo per Cayo Muerto. Posto fantastico a pochi minuti dalla costa.
Paseo nel mar dei Caraibi
E finalmente, dopo quasi un mese ce l’abbiamo fatta! Uscita
in barca, un bel passeo con Pier e Victoria!
Inizia il tour per le isole del Parco Morrocoy, una più bella
Da Chichiriviche al Salto Angel (Angel falls)
Ci siamo quasi. Una traversata in macchina per il Venezuela
sino a Puerto Ordaz, poi aereo, canoa e camminata sino ai piedi della cascata
più alta del mondo; Salto Angel (Angel falls). Nel mezzo del tragitto descritto, pernotteremo una notte a Higuerote e trascorreremo due giorni sul delta dell’Orinoco. Non è assolutamente
un’escursione per persone comode ma solo così si ha l’occasione di ammirare
queste ineguagliabili bellezze e poi un pizzico di avventura a noi piace molto.
Lo zaino.
Come equipaggiamento si ha bisogno di un pantalone di tela,
maglia di cotone a maniche lunghe, scarpe da ginnastica, kway, repellente per
insetti tropicali,cappello,pantaloncino, t-shirt, costume, infradito,prodotti
per l’igiene personale, asciugamano e ovviamente macchina fotografica.
Chiaramente numero mutande e t-shirt a propria discrezione. Il tutto non deve
superare i 10 kg, a causa del volo aereo. Ci sentiamo al nostro ritorno. Ciao.
Hai mai vissuto per due giorni e mezzo senza luce?
60 ore senza luce (Andrea)
Hai mai vissuto per due giorni e mezzo senza luce? Noi lo
abbiamo appena fatto. E qui fa proprio caldo. Io odio l’aria condizionata ma a
Chichiriviche è perennemente obbligatoria. Senza luce dalle ore 23:47 di domenica
alle ore 12:05 di mercoledì. Niente internet, cellulare e pc lentamente ti
abbandonano. Razionare il serbatoio
d’acqua, perché luce e acqua qui vanno di pari passo e non mi dilungo in
spiegazioni. Nel nostro caso o chiedevamo l’ora a qualcuno o ci regolavamo con
la luce del sole. Tutto strano, vero?
Vi presentiamo Cayo Sal
Vi presentiamo Cayo Sal, una stupenda isola situata nel Mar dei Caraibi all'interno del Parco di Morrocoy. Meta turistica molto popolare tra la gente del Venezuela, raggiungibile in soli cinque
minuti dalla costa, dove un lanchero con la sua barchetta ti porta nei vari cayos.
La vegetazione nell'isola è costituita prevalentemente da palme, se ci si sposta dalla spiaggia attrezzata ed affollata, ti ritrovi immerso nella natura e nel tuo percorso è facile incontrare un' iguana che tranquillamente cammina.
All'interno dell'isola vi è una salina dove puoi ammirare pellicani che volano o sostano proprio vicino a te...e poi fenicotteri e Ibis dal loro stupendo color rosso, cammini e provi una sensazione di totale libertà. Spero proverete le stesse emozioni guardando le nostre foto.
Sabrina y Andrea
minuti dalla costa, dove un lanchero con la sua barchetta ti porta nei vari cayos.
La vegetazione nell'isola è costituita prevalentemente da palme, se ci si sposta dalla spiaggia attrezzata ed affollata, ti ritrovi immerso nella natura e nel tuo percorso è facile incontrare un' iguana che tranquillamente cammina.
All'interno dell'isola vi è una salina dove puoi ammirare pellicani che volano o sostano proprio vicino a te...e poi fenicotteri e Ibis dal loro stupendo color rosso, cammini e provi una sensazione di totale libertà. Spero proverete le stesse emozioni guardando le nostre foto.
Sabrina y Andrea
L'altro Venezuela (Sabrina)
Che
qui non trovi tutti i generi alimentari…..già detto; che spesso va via la luce
per ore….già detto; che l’acquedotto va
a giorni alterni…..detto!!! A questo punto si capisce benissimo che qui per vivere bisogna avere parecchio spirito di adattamento, altrimenti uno resta a casa con tutte le sue comodità.
a giorni alterni…..detto!!! A questo punto si capisce benissimo che qui per vivere bisogna avere parecchio spirito di adattamento, altrimenti uno resta a casa con tutte le sue comodità.
Oltre
a quello elencato precedentemente, vogliamo parlare della
basura???(spazzatura).C’è il servizio del comune che passa a domicilio…quando
si ricorda…in alternativa c’è il “basurero” autogestito, che con una piccola
mancia fa lo stesso lavoro, anche lui però non ha giorni ben definiti! Questa
Domenica 28 giugno 2015 (Andrea)
La differenza tra i fine settimana e gli altri giorni è che nel weekend arrivano i turisti , spiagge e strade si riempiono di gente e durante le festività, anche troppa. "Demasiado". Dopo aver fatto un po' di spesa, sulla strada del ritorno vicino casa abbiamo incontrato dei vecchi amici ed hanno insistito affinché gli facessimo delle foto.
Ore 13:30, all'esterno come sempre molto caldo e quindi dopo pranzo una pennichella al fresco in casa ci stava benissimo. Nel mettere i cellulari vicino al nostro giaciglio, ci siamo accorti dei messaggi inviatici da Pier. Gli amici si stavano annoiando e ci proponevano una passeggiata al mare. E' partita così la nostra controproposta; un giro con i kayak. Neanche quindici minuti ed avevamo già parcheggiato le moto nella marina, pronti ad imbracciare le pagaie e navigare tra mangrovie, coro cora, cormorani e cicogne. Bello.
Ore 13:30, all'esterno come sempre molto caldo e quindi dopo pranzo una pennichella al fresco in casa ci stava benissimo. Nel mettere i cellulari vicino al nostro giaciglio, ci siamo accorti dei messaggi inviatici da Pier. Gli amici si stavano annoiando e ci proponevano una passeggiata al mare. E' partita così la nostra controproposta; un giro con i kayak. Neanche quindici minuti ed avevamo già parcheggiato le moto nella marina, pronti ad imbracciare le pagaie e navigare tra mangrovie, coro cora, cormorani e cicogne. Bello.
Playa Residencia
In programma per la giornata c'era una bella uscita con la barca di Pier e Victoria, in giro per i cayos
del Parco di Morrocoy. Ma dopo un' attesa di quasi tre ore,(durante la quale le nostre riserve alimentari hanno subito un duro attacco), a causa di problemi tecnico/logistici e la dubbia efficienza
della marina, siamo costretti ad arrenderci! Impossibile mettere la barca in acqua. E così si decide per Playa Residencia, spiaggia nella zona sud di Chichiriviche.
Risultato: una piacevole giornata tra amici.
della marina, siamo costretti ad arrenderci! Impossibile mettere la barca in acqua. E così si decide per Playa Residencia, spiaggia nella zona sud di Chichiriviche.
Risultato: una piacevole giornata tra amici.
L’orto e la vittoria delle iguane (Andrea)
Lavori in corso |
i propri ortaggi e così, dopo aver scelto dove, ci siamo cimentati nella messa in opera. Abbiamo deciso sin dal principio di recintarlo, per evitare il transito ed eventuali da parte dei cani e, con estrema calma, nel giro di un paio di giorni era tutto pronto. Io mi sono dedicato al
recinto,chiaramente con materiale di riciclo, mentre Sabrina alla terra. Peperoni, pomodori e zucca sono state le prime semine e nel giro di pochissimi giorni sono nati i germogli delle
zucche; peperoni e pomodori non pervenuti, né
L'arrivo a Caracas (Andrea)
Scalo Caracas. Pensiero predominante uscire incolume da una
delle città più pericolose al mondo. Dopo aver ritirato la valigia chiedo per
l’uscita. Non mi capiscono. Allora sfoggio il mio “the exit”? Nada. Da buon Italiano allora incomincio
a gesticolare e mi capiscono al volo. Il mio amico Maurizio mi aveva
organizzato l’appuntamento sotto il tabellone degli arrivi e lì avrei
incontrato un certo Victor. Tabellone; tre o quattro persone lì sotto ma
nessuna che avesse in mano un cartello con su scritto il mio cognome o nome, ma
sarebbe andato bene anche un soprannome, bastava che ci fosse qualcuno. Invece no. No Victor. Attendo lì sotto, mi faccio un giro nei paraggi, attendo nuovamente. In tutto ciò, respingevo i continui assalti dei tassisti, cambi in nero e tanta altra roba della quale non capivo nemmeno il significato. Qualsiasi domanda mi veniva posta, la risposta era no, sporadicamente accompagnata da un sorriso. Avevo adocchiato già un internet caffè e decido quindi di entrare per recuperare il numero della Posada del mio amico Maurizio, che chiaramente non avevo, e per poi chiamare dal cellulare di uno di quei tanti mercenari che mi ronzavano attorno. Entrato nel caffè, gesticolo ed emetto alcuni suoni in direzione
sarebbe andato bene anche un soprannome, bastava che ci fosse qualcuno. Invece no. No Victor. Attendo lì sotto, mi faccio un giro nei paraggi, attendo nuovamente. In tutto ciò, respingevo i continui assalti dei tassisti, cambi in nero e tanta altra roba della quale non capivo nemmeno il significato. Qualsiasi domanda mi veniva posta, la risposta era no, sporadicamente accompagnata da un sorriso. Avevo adocchiato già un internet caffè e decido quindi di entrare per recuperare il numero della Posada del mio amico Maurizio, che chiaramente non avevo, e per poi chiamare dal cellulare di uno di quei tanti mercenari che mi ronzavano attorno. Entrato nel caffè, gesticolo ed emetto alcuni suoni in direzione
della barista e lei mi fa cenno di accomodarmi alla
postazione. Trovato numero, la donzella
non accettava € e quindi non ho pagato. Esco e sotto il famoso tabellone vedo un
ragazzo con un cartello. Sibilla lu cumpari. Victor! Si parte, destinazione
Chichiriviche. Macchine senza fari, camion ad emissione di carbone allo stato
solido, moto Kamikaze, coda chilometrica in entrata da nord verso sud, favelas
(qui chiamate barrios) sulla superstrada; ecco come mi ha accolto Caracas. Piccola
pausa ad uno pseudo-autogrill,
Max y Luna, los perros (Sabrina)
Con noi ci sono Max e Luna, i due rottweiler che vivevano già qui nel giardino della casa, e noi ci prendiamo cura di loro.
Max è ancora un cucciolone di quasi due anni, tanto esuberante, giocherellone e affettuoso! Sembra un duro dall'aspetto, ma lo è davvero solo con gli estranei....della serie: "Non varcate quel cancello....voi che osate avvicinarvi!", insomma un bel cane da guardia che qui non guasta vista la pericolosità del paese.
E poi c'è Luna, quasi 50 kg di dolcezza, con un faccione tenero e due occhioni da foca.....beh tricheco forse rende meglio l'idea. E' la nostra vecchietta di circa 10 anni, un pò appesantita data l'età e la vita sedentaria, ma quando c'è da scappare per difendere il suo territorio, non esita a farlo. E lei insieme a Max seminano il terrore nei passanti.
E' bello condividere le giornate con loro: partendo dalla mattina presto, dove ci aspettano scodinzolanti per darci il buongiorno, ma soprattutto per la prima razione di pappa...con i colombi che sono lì come avvoltoi, aspettando il momento giusto per rubare qualche croccantino;
Max è ancora un cucciolone di quasi due anni, tanto esuberante, giocherellone e affettuoso! Sembra un duro dall'aspetto, ma lo è davvero solo con gli estranei....della serie: "Non varcate quel cancello....voi che osate avvicinarvi!", insomma un bel cane da guardia che qui non guasta vista la pericolosità del paese.
E' bello condividere le giornate con loro: partendo dalla mattina presto, dove ci aspettano scodinzolanti per darci il buongiorno, ma soprattutto per la prima razione di pappa...con i colombi che sono lì come avvoltoi, aspettando il momento giusto per rubare qualche croccantino;
Non è un paese per tutti (Sabrina)
Chichiriviche, e sei sul mar dei caraibi, nella stato di
Falcon! E si pronuncia Cicirivice e non Chicchirichi come molti amici dicono J! Il paese ha un’Avenida
principal piena di negozi con fuori manichini con tette e culi spropositati, farmacie
piene di non so cosa, perché quando entri non trovi mai quello che cerchi,
market con tanti scaffali vuoti e generi alimentari uguali per tutti…..i
biscotti Maria ( parenti alla lontana dei nostri oro saiwa) , una sola marca di
burro…quando lo trovi, periodi in cui c’è anche il latte, insomma trovi un po
di tutto per vivere ma mancano tante cose, quelle a cui in italia sei abituato
ad avere semplicemente e senza scomodarti tanto, per esempio qui non trovi
spesso carne macinata o il pollo ( le uniche due cose che ho visto qui in
macelleria……se vogliamo darle questo nome), poi ci sonoPartenza e arrivo (Sabrina)
27 Marzo 2015. Mi preparo al viaggio quasi interminabile.
Ok, zaino in spalla e valigie in ascensore, abbraccio la mamma e piango, sento
che mi mancherà e che stando così lontana non potrò aiutarla quando avrà
bisogno, e questo mi addolora, poi bacio e stropiccio i miei Giulietti – Gilda
e Giulio (i miei due cani) loro sono ignari che non mi rivedranno per un po’, ma io si e so già che mi mancheranno tanto, ma so anche che sono in buone mani, al sicuro nella casa che è la loro casa e con l’affetto dei miei genitori.
Il viaggio inizia (Sabrina)
E’ da quando ero piccola che cambio città, cambio scuola,
lascio i miei amici, posti a me cari e ne riscopro di nuovi. E ogni volta è
stata un’avventura, porto nel cuore
tutti i luoghi dove sono stata,le persone che ho incontrato e le esperienze
fatte perché mi hanno insegnato qualcosa e mi hanno fatto diventare la Sabrina
che sono. Poco tempo fa pensavo di aver dato fine a questo mio girovagare, mi
ero stabilita a Brindisi, passeggiate
con i miei cani, scampagnate i fine settimana a mare o in campagna dove poter
godere di un po’ di tranquillità e pace, e poi mi divertivo e uscivo con i miei amici,
dedicandomi principalmente a vedere concerti dal vivo (possibilmente rock)
invece dell’uscitina del cavolo per pub a bere qualcosa e basta. e avevo trovato
dopo tanti anni un posto fisso, una certa stabilità economica,con i suoi orari
impossibili e stressanti ovviamente!!!! ma sentivo che mancava qualcosa anzi qualcuno,
l’uomo che amavo.
Il salto. Mollo tutto e cambio vita (Andrea)
Sono Andrea. Sono arrivato in Venezuela per la prima volta il 12/11/2013, giorno più o giorno meno.
Sono fuggito dall'Italia, ma in realtà sono fuggito da uno stile di vita.
Produci, consuma, crepa.
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