Per festeggiare il mio compleanno decidiamo di trascorrere l'intera giornata su un isolotto caraibico, optiamo per Cayo Muerto. Posto fantastico a pochi minuti dalla costa.
Giunti lì piazziamo lo zaino al fresco di un albero e dopo un bel bagno rigenerante, ha inizio la nostra escursione, passando tra le mangrovie raggiungiamo una zona poco battuta dai turisti, eravamo soli e il posto era veramente suggestivo.
Così abbiamo deciso di andare a prendere la nostra roba per accamparci lì. Nemmeno cinque minuti ed eravamo già di ritorno ma, in quel piccolo intervallo di tempo, la nostra capanna era stata occupata da un' altra coppia. Molto sportivamente abbiamo preso possesso di una capanna limitrofa ed abbiamo incominciato serenamente a pensare a come eliminare gli intrusi.
Avevano distrutto la nostra idea di pace e tranquillità.....Passati quei quattro minuti di follia omicida, ci siamo convinti che alla fine la nostra capanna fosse più bella e confortevole della loro e che potevamo comunque goderci tutto quello che l'isola aveva da offrirci, nonostante la loro presenza!....
Beh meglio dire assenza, perchè alla fine sono rimasti tutto il giorno seduti davanti alla capanna a bere senza mai spostarsi....Noi invece dopo poco eravamo in acqua con le maschere alla ricerca di qualche pesce, e ne abbiamo visti davvero tanti, e di tutti i colori.
E' stata un'esperienza bellissima, stai lì, nuoti dolcemente e sei rapito da cio' che hai intorno, ti abbandoni completamente e diventi parte di quella natura subacquea.
Quel corridoio acquatico che vedi nelle foto è l'accesso per la barriera corallina, ma abbiamo preferito non spingerci sino al confine con l'oceano aperto per eventuali strani incontri.
Resoconto finale, schiena semi ustionata....ma tanto soddisfatti. Poi di ritorno sulla terraferma, un'incontro particolare, che qui è cosa comune oramai, un cavallo che passeggia tranquillamente per le strade del pueblo, che mi ha dato la possibilità di fargli qualche carezza.
