Quante volte abbiamo sentito
dire: “basta, mollo tutto vado a vivere ai caraibi!” In fin dei conti è un po’
il sogno di tutti! Ma ci sono delle cose importanti da sapere per chi ha
intenzione di trasferirsi ai caraibi e precisamente in Venezuela!
1) Si, qui è estate tutto l’anno, non esiste ne
primavera ne autunno e figuriamoci l’inverno! Il clima del paese è prevalentemente
tropicale, con una calda zona moderata che
si estende lungo la costa con temperature che oscillano tra i 25/35°.Non piove quasi mai, tranne brevi e intensi temporali estivi e il periodo dove ci dovrebbero essere più precipitazioni è fra ottobre e dicembre (situazione climatica Chichiriviche Stato Falcon).
si estende lungo la costa con temperature che oscillano tra i 25/35°.Non piove quasi mai, tranne brevi e intensi temporali estivi e il periodo dove ci dovrebbero essere più precipitazioni è fra ottobre e dicembre (situazione climatica Chichiriviche Stato Falcon).
2) Il fuso orario del Venezuela è di cinque ore
e mezza in anticipo rispetto all'Italia, sei e mezza quando in Italia vige
l'ora legale.
3) Da turisti qui non serve il vostro bancomat o
carta di credito perché il cambio ufficiale è così irrisorio che ci andreste a
perdere, conviene fare il cambio a nero che è molto conveniente (ovviamente è
illegale) Portare solo cash!
4) I cittadini italiani possono entrare in
Venezuela e soggiornarvi fino a un massimo di 90 giorni per motivi turistici, con un passaporto con
validità residua superiore ai 6 mesi: se detta validità infatti è al limite, è
possibile incontrare difficoltà alla dogana. È richiesta la compilazione di un
apposito formulario di ingresso (Tarjeta de Turismo) rilasciato dalle compagnie
di trasporto aereo autorizzate.
5) Le prese di corrente elettrica sono tutte a
110V, 60Hz. Per utilizzare gli apparecchi europei è necessario avere un
adattatore.
6) Situazione sanitaria:
E' consigliabile che il turista entri nel Paese munito di assicurazione
sanitaria internazionale in caso di problemi medici. Ciò in considerazione
degli elevati costi delle strutture sanitarie private a fronte di una
sostanziale inadeguatezza di quelle pubbliche, dove si registra una sempre più
accentuata carenza di farmaci e di supporti terapeutici. E’ quindi opportuno rivolgersi a
un’assicurazione di fiducia prima di partire e farsi fare un preventivo. Comunque
è sempre meglio portare con se una piccola farmacia da viaggio, repellenti per
gli insetti tropicali e crema solare ad altissima protezione(qui il sole
picchia davvero tanto).
7) Nessuna vaccinazione è obbligatoria (al
massimo è consigliata dai tour operator la profilassi antimalarica per le zone amazzoniche
a confine con il Brasile).
8) Suggeriamo di bere esclusivamente acqua
minerale o comunque imbottigliata .
9) Si
sconsiglia il lavoro dipendente (gli stipendi qui sono bassissimi) bisogna
invece prendere in considerazione il Venezuela nel caso si disponga di una cifra
da investire e/o di una rendita fissa (pensione, affitto, fondi o altro).
Riguardo la sicurezza?
Il Venezuela ha fama di essere uno dei paesi più pericolosi al mondo. Si questo
e’ vero, ma soprattutto nelle grandi citta’ continentali; Caracas,
Maracaibo,
Valencia. Gli italiani che vi soggiornano sono invitati alla prudenza durante
gli spostamenti in alcuni quartieri della capitale o in alcune zone di
frontiera. Invece la maggior parte delle località ad alta affluenza turistica
(arcipelaghi caraibici, accampamenti nella zona amazzonica) non presentano
particolari problemi. Credo che comunque sia importante adottare delle piccole
precauzioni dettate dal buon senso (come non girare per strada con gioielli od
orologi di pregio, abbigliamento firmato, cellulari, etc per non correre il
rischio di essere scippati, non camminare di notte da soli in zone poco
illuminate ). Si consiglia di portare con sé una fotocopia del passaporto,
lasciando l'originale custodito in luogo sicuro e evitare di giungere nel Paese
con voli notturni. In merito vi consiglio di leggere quest’articolo:http://voce.com.ve/2015/05/11/103063/la-nuova-criminalita-e-la-violenza-in-venezuela/
In ogni caso, per decidere se è una scelta di vita che fa davvero al
caso vostro, un consiglio prima di fare “il grande salto” è di trascorrere in
Venezuela un periodo di vacanza e se possibile fare qualche lavoretto giusto
per stringere conoscenze e rapporti che potranno esservi d’aiuto in futuro.
L’impatto con il Venezuela può essere molto forte, in fin dei conti si parla di
due paesi, l’Italia (o sarebbe meglio dire l’Europa) e il Venezuela, così
diversi e distanti anni luce sia nel bene che nel male. Lo stile di vita è agli
antipodi rispetto ai nostri standard. Qui la gente vive come se non ci fosse un
domani, qui accade che se prendi un appuntamento con qualcuno e ti dice “nos
vemos mañana” non hai ben chiaro un orario preciso, ma soprattutto non saprai
se l’appuntamento avrà mai luogo. Qui è così. Il Venezuela si proclama una
Repubblica, ma il realtà è una dittatura basata sull’anarchia. Ognuno fa come
gli pare, ci sono pochissime regole e spesso non vengono rispettate. Certo ci
sono le forze dell’ordine, ma purtroppo i loro controlli “affinchè la legge
venga rispettata” spesso hanno finalità non tanto lecite…..La burocrazia poi è
lenta e contorta, per qualsiasi cosa c’è bisogno di una pila di documenti, file
ovunque, poi ti spediscono ad un altro ufficio perché manca sempre qualcosa,
arrivi lì e non c’è l’addetto di cui avevi bisogno, ti dicono di ritornare il
giorno successivo e capita che è festa (ovviamente) qui ce n’è una a settimana,
c’è sempre un anniversario di qualcosa o qualcuno e allora devi rimandare
tutto. Ok si, questo è il lato brutto della medaglia e in alcuni momenti
bisogna far buon viso a cattivo gioco, vedere il bicchiere sempre mezzo pieno,
calarsi nella realtà locale con umiltà e pazienza, tenendo sempre in mente di
essere un ospite. Il passo che bisogna fare, per chi vuole trasferirsi, non è
tutto rose e fiori. Dipende da quanto uno abbia voglia di rimettersi in gioco,
di quanto sia in grado di dare un taglio alle proprie radici e di lasciarsi
alle spalle pù di un condizionamento mentale. Ma il lato bello è quello che ti
fa innamorare di questo posto: zero stress, la vita scorre a ritmi soavi e
senza fretta, la gente è allegra e il clima è meraviglioso.
E poi il Venezuela
offre degli incantevoli percorsi naturalistici: dalle regioni tropicali ai
climi desertici, dalla giungla ad ampie pianure, senza trascurare l’ambiente
andino. Tra le mete più ricercate c’è: Los Roques, L’Isla Margarita, Los
Llanos, Delta dell’Orinoco per un tour nel cuore dell’amazzonia, Canaima e il
Salto Angel per ammirare la cascata più alta del mondo in una spettacolare
cornice naturale, Parco di Mochima, Parco Morrocoy con i suoi cayos dal mare turchese e…tanto, tanto altro ancora. Qui bisogna adattarsi a nuovi
costumi e sforzarsi ad imparare una nuova lingua, ma questo sforzo è ripagato
da grandissime ricompense, sentimenti che molti hanno oramai dimenticato di
provare….la serenità, la felicità, la libertà!