Benvenuti in Sicilia

Quando siamo arrivati a Brindisi a fine Novembre, pensavamo che quaranta giorni fossero lunghi e con loro anche l’attesa. E invece, senza quasi rendercene conto, è arrivato il giorno della partenza. Ed è proprio vero…che il tempo vola. E così ci ritroviamo in viaggio, destinazione Sicilia. Impazienti ed emozionati di vivere questa nuova avventura. Ci siamo inscritti al sito Workaway che permette di visitare il mondo prestando il tuo aiuto per 4-5 ore al giorno per 5 giorni a settimana ed in cambio ricevi vitto e alloggio gratis e, dopo aver preso accordi con una giovane famiglia, non restava altro che provare questa allettante formula. Tra musica, risate, due chiacchiere e le ascelle pezzate di Andrea,



giungiamo all’imbarco del traghetto. Ci godiamo il panorama sul ponte, e la Sicilia ci da il suo benvenuto con una meravigliosa giornata calda e assolata.


Arriviamo a Zafferana Etnea, nell’azienda agricola biologica “ Il Pigno”,che sarà la nostra casa per un po’, ad attenderci ci sono Elisa, Vincenzo, Nonna Pina, Viola, Tommy, Francesco, Gaia…e anche Cora, Nina e Zichi, i tre simpatici cagnoloni.


E’ una famiglia fantastica, siamo stati accolti calorosamente e concludiamo la serata con una bella cena insieme condita da racconti di vita. Al risveglio ci saluta l' Etna,

 
e decidiamo così di fare una passeggiata a Pisano, il paese vicino, percorrendo circa 500 mt di una piccola stradina sterrata con i caratteristici muretti a secco in pietra lavica, intorno a noi natura, calma e pace, camminiamo sereni e felici godendoci questi momenti unici.


Prima tappa “La Cisternazza”, trattasi di una costruzione destinata a suo tempo per raccogliere le acque piovane,


qui una gentile signora ci saluta e ci dice: Prima dovevate venire!!!!” e ci spiega che proprio lì vicino c’era il presepe e ci invita a visitare quel che ne rimane. Poi un’immancabile sosta in pasticceria per gustare le mie amate “crespelle di riso con il miele”,

  
meno conosciute rispetto a cassata, cannoli e paste di mandorla, ma le consiglio a chi dovesse trovarsi in Sicilia soprattutto nel periodo invernale, io le adoro. Ci sediamo al tavolino per gustarle con calma, le due ragazze del bar sono state simpatiche e molto gentili, e ho spiegato che mancando da un po’ di anni dalla sicilia il mio primo desiderio al mio arrivo era proprio mangiare di nuovo le crespelle e poi sapendo che sono pugliese, mi hanno chiesto la ricetta dei “purcedduzzi” e “ ncarteddhate”, lo farò con piacere, sarà una bella occasione per socializzare e condividere. Per le strade poi continuiamo a scattare foto


e incontriamo un simpatico signore che mi dice: “e non fai una foto puru a mia??!!”, Isidoro è il suo nome ed è il nostro primo amico di Pisano.


Verso mezzogiorno raggiungiamo Vincenzo al suo stand con Avocado, mele e cachi essiccati


“a Fera bio” a Catania, un mercatino equobiolocale,


nel suggestivo cortile del ex Monastero dei Benedettini ora sede universitaria.


Ci concediamo poi una piccola pausa pranzo con uno straordinario Arancino, di sicuro il primo dei tanti. Andiamo a dormire con il cuore colmo di gioia per la fantastica accoglienza di questa meravigliosa isola e dei suoi abitanti.


Siamo davvero ansiosi di iniziare questa “vita nuova”, sarà un’esperienza che ci arricchirà sicuramente.