12 ottobre “El dia de la resistencia indigena” in Venezuela è
una
data molto importante, ha lo scopo
di rivendicare “la lotta dei popoli indigeni contro l’imperialismo spagnolo” .La
giornata ha acquisito l’attuale significato nel 2002 grazie a Hugo Chavez e ad
alcuni politici e pensatori della sinistra venezuelana che non gradivano che
questa festa nazionale precedentemente chiamata il“ Columbus day” e in Spagna
“El dia de la Hispanidad (per festeggiare la scoperta dell’America da parte di
CristoforoColombo) esaltasse il colonialismo a discapito della cultura e dei valori indigeni, e così le fu cambiato il nome. La Rivoluzione Bolivariana e la sua Costituzione riconoscono i popoli indigeni come primi abitanti della patria e come creditori di tutti i diritti stabiliti dalla Costituzione. Infatti il Venezuela prima dell’invasione, così lo storico Mendoza definisce la data del 12 ottobre 1492, era popolato da diversi gruppi indigeni, cacciatori e
contadini che avevano costruito e sviluppato società nel corso dei secoli. Società poi spazzate via dalla colonizzazione spagnola, come viene riportato nella Carta di Jamaica importante documento scritto da Simon Bolivar nel 1815, che ben descrive cosa avvenne nei territori che oggi formano l’America Latina dopo lo sbarco di Cristoforo Colombo. Lo storico Mendoza ha osservato che i cittadini “acquisiscono ogni giorno più consapevolezza riguardo questa storia di umiliazione di questi popoli; una storia di cui si è cercato di nascondere ai venezuelani la durezza, la brutalità, la ferocia, di questo lungo e lento processo, conosciuto come la conquista".
Con questo ho voluto solo spiegare come viene inteso qui questo giorno a differenza della Spagna o dell’Europa, senza nessuno schieramento politico, in molti sapranno che non mi identifico con nessuna ideologia, che sia di destra o sinistra. Certamente ho le mie convinzioni e una filosofia di vita che va al di là di un partito, ma mi sembra davvero riduttivo e svilente attribuirgli un “colore”! E’ il mio modesto parere ovviamente, ma che posso dirvi, a me sta benissimo così!
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