Siviglia, la più bella



Ed eccoci alla nostra ultima tappa in Andalucia, finiamo in bellezza questa nostra fantastica esperienza, con la stupenda città di Siviglia!
Per noi la più bella! Da tanto desideravamo vederla e non ha deluso le nostre aspettative. E’ stupenda, c’è tanto verde ed emana una luce particolare. Non abbiamo avuto molto tempo per visitarla tutta, occorrerebbero minimo due giorni, ma quel poco che abbiamo visto ci ha incantato e affascinato. Prima tappa: Plaza de España, che dire? Immensa e spettacolare. Ha una forma semicircolare , circondata da un canale e da una magnifica costruzione con torri a ogni lato. Ci sono quattro ponti che rappresentano i regni della Spagna con al centro una fontana.







Documentandomi ho scoperto che la forma semicircolare rappresenta l’abbraccio della Spagna alle sue antiche colonie americane e guarda verso il fiume Guadalquivir  rotta da seguire verso l’America.  Resti subito affascinato dai suoi colori, infatti è decorata principalmente da mattoni, marmo, ceramiche e maioliche. Le pareti del gigantesco edificio principale mostrano un insieme di banchi e ornamenti che simbolizzano le 54 provincie spagnole con relative mappe e mosaici, gli azulejos, raffiguranti fatti storici, gli scudi di ogni città e agli estremi colonne con nicchie in cui erano conservati i libri di letteratura storia e arte di ognuna delle provincie. 




Mentre passeggiamo veniamo piacevolmente rapiti da uno spettacolo di flamenco! 


La piazza è situata all’interno del parco Maria Luisa, che nasconde tra le fronde vasche ornamentali e sentierini nascosti dove approfittiamo per fare una sosta pranzo, vicino a un laghetto con oche e colombi! Seconda tappa:  Real Alcazar, il palazzo reale, un maestoso insieme architettonico che va dall’originale Alcazar arabo alle posteriori ristrutturazioni e ampliamenti di cortili e palazzi effettuati dai monarchi successivi. 


Se vai a Siviglia non puoi non vederlo. Per fortuna la fila non era lunga e siamo entrati quasi subito. 



E’ stato un susseguirsi di ampie sale decorate, ognuna con il suo fascino, per poi perdersi nei giardini immensi che circondano il palazzo dove abbiamo avuto un insolito incontro con un pavone che vagava libero. 



Poi ci siamo addentrati nel barrio di Santa Cruz, antico quartiere ebraico conosciuto anche come Juderia, considerata la zona più affascinante della città, è un labirinto dal quale si snodano stretti vicoli che talvolta confluiscono in piccole piazze e dove si susseguono case bianche con deliziosi balconcini pieni di fiori coloratissimi e di tanti negozietti di souvenir e artesania. Il barrio Santa Cruz costeggia le antiche mura dell’Alcazar e conduce nella celebre Plaza de Triumfo dove si erge maestosa la Giralda, e l’imponente cattedrale gotica, emblema della città. 


Per poi giungere in Plaza de la Encarnación, dove ero curiosa di vedere “Las Setas” struttura moderna costruita dall’architetto Berlinese Jürgen Mayer tra il  2005 e il 2011, anche conosciuta come Metropol Parasol. 


Struttura bianca in legno, poliuretano e metallo che ricorda grandi funghi, articolata su più livelli. Ovviamente la sua costruzione ha suscitato molte polemiche sia per le dimensioni ma soprattutto per il design avveniristico. Ma noi siamo stanchi e polemica o non decidiamo di fare una sosta e riposarci un po’.


E così riprendiamo il cammino per il ritorno e diciamo addio a questa città meravigliosa!





















































Amici di viaggio


Questa nostra avventura con workaway ci ha dato la possibilità di conoscere tante persone, tanti luoghi, nuove città e culture, ma oggi vogliamo dedicare questo post ad amici speciali, unici che non dimenticheremo…..amici a quattro zampe e non! 
Iniziamo con l'ultima arrivata, bellissima, dolce e impavida..la piccola Mel! Ci ha stregato con quel musetto. A seguire tutti i nostri nuovi amici!

Mel





Kiko alias Yap Yap per il suo modo di abbaiare...eterno cucciolone!

Kiko


Twix la puledra

Marta e Zara

Lola la fuggitiva

Charlie alias "Agonia" per il suo lamento continuo

Wilson la nostra oca da guardia, non gli sfugge nessuno!

L'incantevole e maestosa Marta

Nova la Efe

Marta

Jhon Guille

Flossy, uguale alla "Raffaella Carrà" di Gianfranco D'Angelo

Tinka

Cacao

Lola

Leo il gigante buono

Plè il ribelle

Gatto


Tessa

Linda, Kunze e Napoleon

Minù

Zichi

Nina

Galli e Perine

Cora

Scheggia


Macchia





Ciao Portogallo!



Ciao Portogallo!

Ciao alla tua fantastica natura selvaggia



Noi e il surf

E così al nostro abbondante bagaglio si è aggiunta anche una tavola da surf, meglio conosciuta come spugnone, ideale per i profani come noi e




Tipi da spiaggia! Praia Amado - Portogallo


L’oceano e le sue onde, questo ci incanta maggiormente in questo periodo! 


E si, perché a 45 anni abbiamo deciso di fare surf. Ci siamo detti: “non è mai troppo tardi per imparare”! Il Portogallo ci ha dato questa opportunità, e devo dire che gli siamo davvero grati perché è uno spasso, ci divertiamo tanto….a combattere ogni giorno con l’oceano, ma torniamo a casa soddisfatti anche se distrutti! 

Cavallo "Bellezza sublime"



“Bellezza sublime” è questo che mi viene in mente quando guardo i cavalli, con le loro forme armoniche ed eleganti, un corpo agile e possente, forte e intelligente, con occhi grandi ed espressivi! Anche se oramai da anni è domato dall’uomo, la sua natura selvaggia non si spegne ma rimane parte integrante del suo animo e del suo carattere. Vederli correre nella natura mi fa subito pensare al Mustang, cavallo indomabile, testardo, ribelle e coraggioso!