Il 06/12/2015 in Venezuela si terranno le elezioni
legislative. “Piacere al piffero” è la prima risposta che ti verrà in mente ma
per chi ci vive è una data importantissima. Il Venezuela è una nazione con
risorse petrolifere, minerarie e non per ultimo naturali.
Potrebbe essere un paese veramente ricco, potrebbe. Non voglio entrare in merito a questioni politiche ma è per questo motivo che il Paese è ad oggi in ginocchio e, anche se domani vincesse l’opposizione, dovranno passare molti anni prima che la situazione si normalizzi. Noi siamo tornati da pochi giorni in Italia, per trascorrere le feste di Natale in famiglia ed abbiamo deciso che l’avventura venezuelana termina qui; due anni nello stesso posto sono più che sufficienti. E’ chiaro che ci mancherà tantissimo, sia i luoghi che lo stile di vita anarchico, ma l’idea di nuovi posti e nuove avventura prende il sopravvento sulla nostalgia. Per motivi di sicurezza abbiamo deciso di sospendere momentaneamente i nostri tour nel periodo a ridosso delle votazioni.
Fino a metà gennaio resteremo nella nostra Puglia e ne
approfitteremo per rivedere le familiari
e fantastiche località mentre la tappa successiva sarà, per un paio di mesi, la
Sicilia ed a seguire la Spagna, ma questo è un discorso che approfondiremo tra
qualche mese. Di sicuro … Non ci fermiamo!! Il nostro blog si chiama “vita
nuova” e non “due anni di cazzeggio in Venezuela”, quindi lo spirito rimane
sempre quello: una vita fuori dagli schemi prestabiliti, perché tali sono, e
cercare di vivere liberi come il vento. Sappiamo che non è semplice,
specialmente se non sei benestante, però noi ci proviamo, lo vogliamo e non ci
arrendiamo facilmente.